Auguri di Natale
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24 Dicembre 2021
Fino al giorno in cui Dio si degnerà di svelare all’uomo l’avvenire, tutta la saggezza umana consisterà in queste due parole: attendere e sperare!
(Alexandre Dumas padre)
In questi giorni di preparazione al Santo Natale, abbiamo potuto scorgere nei volti delle bambine e dei bambini, dai più piccoli ai più grandi, quella Luce che caratterizza il sentimento dell’attesa: quell’attesa che ha il Suo culmine nella notte di Natale, quando il senso della Nascita che conferisce il kairòs al tempo storico – per noi adulti con la nascita di Cristo – si unisce alla gioia dei piccoli (e dei grandi!) nello scartare i doni che Babbo Natale, riuscendo a soddisfare tutti i bimbi del mondo con le sue renne nella stessa notte, ha lasciato sotto l’albero.
Parliamo quindi di attesa, di dono, di kairòs.
Questo senso di attesa per i nostri figli, come lo è stato per la maggior parte di noi adulti, non deve essere tradito: per questo i nostri educatori, le nostre insegnanti e i coordinatori, insieme a tutto il personale ausiliario, predispone nelle settimane precedenti il Natale lavoretti, doni e balocchi affinché questi sentimenti di trepidazione per un evento così bello, possano essere vissuti appieno nelle nostre strutture educative e scolastiche.
Questo Natale, sia per tutti noi, un Natale di apertura: apertura al nuovo, fiducia nella sperimentazione, favorendo le buone pratiche e il confronto.
Prendo volentieri in prestito le parole di Papa Pio XII che nella vigilia di Natale del 1944 rivolgeva, tramite la radio, questo pensiero all’umanità, in un momento storico che poco differisce da quello presente:
Sia benedetto il Signore! Dai lugubri gemiti del dolore, dal seno stesso della straziante angoscia degli individui e dei paesi oppressi, si leva un'aurora di speranza. In una schiera sempre crescente di nobili spiriti sorge un pensiero, una volontà sempre più chiara e ferma: fare di questa guerra mondiale, di questo universale sconvolgimento, il punto da cui prenda le mosse un'era novella per il rinnovamento profondo, la riordinazione totale del mondo.
Non restiamo fermi, accogliamo questa nuova Luce affinché possiamo utilizzarla come torcia nel cammino, comune, verso la felicità.
Auguro di vero cuore, a tutto il personale, alle alunne e agli alunni, alle loro famiglie, a tutti i fornitori della Kairos, un sereno Natale e un anno nuovo ricco di rinnovata speranza.
Alessandro Capponi
PRESIDENTE