In quest’anno molto particolare, nel nostro asilo nido Nel Bosco Incantato, abbiamo scelto come progetto educativo il tema Crescere in un mondo a colori per dare importanza alla ripartenza nel periodo dell’emergenza Coronavirus. Il 2020 è stato un anno molto difficile che ha portato molti cambiamenti nella nostra quotidianità. Anche l’ambiente dell’asilo nido ha risentito parecchio di questo periodo, ma la voglia e la capacità di resilienza non ci hanno fatto trovare impreparati. La gioia di ripartire a settembre è stata grandissima, abbiamo dovuto rivedere alcuni aspetti del nostro modo di lavorare, e dopo un anno carico di paure e incertezze, abbiamo voluto dare colore alla ripartenza, per dare importanza al mondo che ci circonda. Crescere in un mondo a colori significa che il bambino esplora l’ambiente e le sfumature che ne fanno parte e che danno origine ai colori, percepiti in modo diverso da ciascuno di noi. Il progetto ha lo scopo di accompagnare i piccoli nella scoperta della natura e dei suoi elementi, dando particolare importanza alla percezione dei colori. Nel mese di febbraio abbiamo proposto un’attività molto interessante per i nostri bambini. Noi educatrici abbiamo studiato a lungo questa proposta, scegliendo accuratamente i tempi, gli spazi e i materiali. Abbiamo predisposto un setting totalmente dedicato alla pittura, in due sezioni separate, poiché quest’anno i bambini sono divisi in due sezioni-bolla. Con del materiale di recupero, ovvero cartelloni pubblicitari inutilizzati e donati da alcuni genitori, abbiamo ricoperto per intero le stanze, compresi i muri e i pavimenti. Poiché i cartelloni erano azzurri, le sensazioni percepite guardando i due ambienti erano la calma e la tranquillità, che andavano a creare un setting molto suggestivo. Abbiamo poi posizionato vari materiali per dipingere, come pennelli e spugne, e una volta sistemati i barattolini di tempera, abbiamo fatto entrare i bambini alla scoperta di questo mondo. Sono entrati quasi in punta di piedi per lo stupore, e con molta calma hanno fatto correre le dita sulla carta, come per sentirne la presenza. Dopo il primo impatto, i bambini hanno preso la tempera e hanno iniziato a pitturare sé stessi, partendo dai piedi e dalle mani. La concentrazione era così alta che l’unico rumore presente era il fruscio dei piedi sui cartelloni. Successivamente hanno iniziato a dipingere sui muri e sul pavimento, creando una grandissima esplosione di colori. Dopo aver lasciato traccia sui fogli, l’attenzione si è spostata sulle azioni svolte dai propri compagni. Ed ecco che, prima uno silenziosamente, poi gli altri, hanno incominciato a pennellare sul grembiule l’uno dell’altro. I movimenti sono stati molto interessanti, inizialmente timidi, successivamente sempre più decisi. Il pennello viene fatto cadere, e come per magia ecco che viene preferito il tocco attraverso le mani e i piedi. Chi pittura il collo del compagno vicino, chi mette il piede dell’amico nel barattolino della tempera, chi si abbraccia, chi si bacia. Questi gesti sono carichi di emozioni, ogni azione lascia un segno colorato, visibile ai loro occhi e stupefacente. Il bisogno del contatto, il tocco, la carezza e l’abbraccio sono gesti che nel periodo difficile che stiamo vivendo, non possiamo far mancare ai nostri bambini. Quello che più ci preme quest’anno, è far tornare i bambini a vivere a colori, e grazie all’asilo nido tutto questo risulta possibile. È un ambiente privilegiato per i nostri bambini, dove possono vivere questi momenti in serenità, l’uno accanto all’altro, senza distanze fisiche ed imposizioni di altro genere. Il bambino è per natura un essere sociale che viene accompagnato nel suo percorso di crescita, e nel contesto dell’asilo nido ha ancora la possibilità di vivere il suo fantastico mondo a colori.