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Intervista a Silvia Bonesso, Coordinatrice pedagogica dell’Asilo Nido Kairos a Monvalle (Varese)

Partiamo da lei: può raccontarci sinteticamente qualcosa della sua esperienza?

Silvia Bonesso MonvalleSono Silvia Bonesso, ho 28 anni e sono laureata in Scienze Motorie e in Scienze dell’Educazione. Fin da piccola ho avuto sempre una grande passione per lo sport, ho giocato per molti anni a pallavolo a livello agonistico e questo mi ha portata a intraprendere la mia prima laurea. Successivamente ho avuto modo di fare alcune esperienze in centri estivi a indirizzo sportivo, con bambini di ogni età, e mi sono appassionata al lavoro. Ho anche svolto un’esperienza, la mia prima in assoluto, in un nido famiglia milanese che mi ha condotto a intraprendere il percorso di laurea in Scienze dell’Educazione. Iniziata l’università, ho avuto la grande fortuna di lavorare in un asilo nido della provincia di Varese, dove mi hanno insegnato veramente tanto sulla professione di educatrice. Ho quindi lavorato e studiato insieme nei tre anni successivi, terminando il mio percorso di studi a novembre 2019. A settembre 2020 ho iniziato a lavorare con la cooperativa Kairos e sono entrata in questa grande realtà.  

Può presentarci la struttura che gestisce?

 

L’asilo nido “Nel Bosco Incantato” di Monvalle è stato dato in concessione alla cooperativa Kairos da settembre 2020. La struttura si trova in un posto meraviglioso, immerso nella natura e nella tranquillità. E’ posta interamente al pian terreno ed è molto spaziosa: sono presenti due sezioni, una molto grande per i bambini divezzi e semidivezzi, e una più contenuta per i lattanti. Abbiamo inoltre una stanza per il riposo, la cucina interna e un giardino molto ampio che si affaccia sulla campagna. Al momento abbiamo 9 bambini iscritti. Il più piccolo ha sei mesi, ma li accogliamo già a partire dai tre mesi, fino ai tre anni, quando passano poi alla scuola dell’infanzia. Possiamo accogliere fino a 22 bambini e abbiamo già diversi interessati per il 2022. Il personale è composto da me, coordinatrice ed educatrice, Valentina Fassina che è educatrice e mia collega già da diversi anni, insieme a Silvia Vicchio, assistente all’infanzia e alla “new entry” da ottobre 2021 Celeste Mammoliti, la nostra fantastica cuoca. Siamo tutte giovani e il fatto di lavorare in una realtà “piccola” ci ha permesso di stringere un forte legame sia a livello lavorativo, sia di amicizia.

Parliamo dei vostri programmi educativi: ce li può illustrare?

 

Il nostro programma educativo è deciso ogni anno insieme alla cooperativa Kairos e alle altre coordinatrici di riferimento e varia di volta in volta. Quest’anno la tematica è “Piccoli esploratori nel mondo”, un bellissimo progetto perché, come sappiamo, il bambino esplora l’ambiente e tutto ciò che lo circonda fin dai primi mesi di vita. Abbiano adattato il programma educativo alle caratteristiche dei bambini e al rispetto dei loro tempi. Tutto è pensato in base ai loro interessi e per favorire il contatto con la natura e gli elementi che essa ci offre. I bambini stanno svolgendo un percorso sensoriale utilizzando diversi elementi naturali ed esperienze di esplorazione che coinvolgono i vari ambienti naturali: bosco, montagna, prato e orto, e infine il mare. La programmazione viene svolta dalle educatrici nel mese di ottobre, una volta terminati gli ambientamenti dei nuovi iscritti, e viene rivista ed eventualmente modificata nel corso dell’anno educativo, per adattarsi ai tempi dei piccoli. Il tutto viene fatto per accompagnare i bambini nel loro percorso di crescita e per promuovere la loro autonomia.

Quali sono le attività extra-scolastiche che caratterizzano, in particolare, la vostra proposta educativa?

Durante l’anno educativo proponiamo diverse attività ai nostri bambini. L’anno scorso abbiamo iniziato il progetto sull’orto didattico che ha entusiasmato molto i piccoli, e in primavera vorremmo portarlo avanti. Abbiamo inoltre iniziato una collaborazione con la biblioteca di Monvalle, una volontaria viene a leggere i libri ai nostri bimbi in linea con il nostro progetto educativo. Abbiamo inoltre collaborato con la Pro Loco del paese per creare dei bigliettini di Natale insieme ai bimbi che verranno consegnati casa per casa agli anziani ultra ottantenni del paese dal Babbo Natale volontario della Pro Loco. Inoltre ogni anno prevediamo un progetto di raccordo con la scuola dell’infanzia di Monvalle, per agevolare il passaggio dei nostri bimbi nella nuova struttura.

Come sono i rapporti con i genitori?

I rapporti con i genitori sono molto importanti per noi: conquistare la loro fiducia è un requisito fondamentale per poter svolgere al meglio il nostro servizio. Quando bambini e famiglie sono felici, allora sappiamo che stiamo svolgendo il nostro lavoro nel miglior modo possibile. Come ben sappiamo, i genitori affidano ciò che più hanno di più prezioso a noi, alcuni anche per molte ore al giorno, poiché la nostra struttura è aperta dalle 7.30 alle 18.00.  La comunicazione non può mancare, come è fondamentale la nostra disponibilità ad ascoltare le richieste delle famiglie. Momenti importanti sono l’accoglienza del mattino e le uscite, in cui le educatrici raccontano la giornata al nido, le attività svolte e momenti particolari della giornata. Durante l’anno diamo possibilità di svolgere dei colloqui individuali con le educatrici di riferimento, programmati nei mesi di febbraio e giugno, ma, per chi avesse bisogno, il colloquio può essere richiesto anche in altri periodo dell’anno educativo. Ogni mese pubblichiamo sul sito le foto dei bambini, con le attività e i momenti particolari della vita al nido, in modo tale che le famiglie possano vedere le conquiste dei loro piccoli.

 

E i rapporti con la pubblica amministrazione locale?  Parlando di futuro: c’è qualche progetto che le sta a cuore e che vorrebbe realizzare?

 

I rapporti con l’amministrazione locale sono ottimi. Il Comune di Monvalle è disponibile in caso di bisogno, in particolare modo l’assistente sociale. Di recente abbiamo stretto i rapporti anche con la biblioteca del paese, grazie anche al fatto che la mamma di un bambino frequentante il nido lavora al suo interno, e anche con la Pro Loco, con la quale abbiamo collaborato in vista del periodo natalizio.

 

Parliamo di futuro: c’è qualche progetto che le sta a cuore e che vorrebbe realizzare?

 

Sicuramente uno dei progetti che abbiamo in mente di realizzare con i bambini è quello di portare avanti l’esperienza dell’orto didattico. L’anno scorso sia i bambini, sia noi educatrici abbiamo imparato veramente tanto: il piacere e la felicità che si sono creati in questo progetto, ci porta a riproporlo e migliorarlo. Inoltre, se la situazione ce lo permetterà, vorremmo creare dei laboratori con bambini e genitori, in occasioni particolari come ad esempio la festa della mamma e la festa del papà. Siamo inoltre disponibili ad altri progetti che possono esserci presentati dalle realtà territoriali e dalla stessa cooperativa.