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Intervista a Chiara Conforti, Coordinatrice pedagogica dell’Asilo Nido Kairos a Piantedo (Sondrio)

Partiamo da lei: può raccontarci sinteticamente qualcosa della sua esperienza?

Kairos_Chiara_Conforti_Piantedo.jpgMi chiamo Conforti Chiara ed ho 32 anni. Dal 2008 ho iniziato la mia esperienza lavorativa nel mondo dell'infanzia. Fino al 2016 sono sempre stata educatrice in varie strutture della zona. Proprio in quell’anno nasce il nido in cui lavoro oggi “Raggio di Sole” a Piantedo, un piccolo paesino della bassa Valtellina, in provincia di Sondrio. In questa struttura, oltre ad essere educatrice svolgo anche la funzione di coordinatrice.

Può presentarci la struttura che gestisce?

Da settembre scorso il nido “Raggio di Sole” è gestito dalla cooperativa Kairos. Attualmente sono iscritti 27 bambini su un totale di 34 posti disponibili. La fascia di età dei bambini va dai 9 mesi ai 36 mesi. Oltre a me, ci sono altre tre educatrici e un’assistente all'infanzia che lavorano nella struttura. Gli spazi del nido sono molto ampi e comprendono la sala per l'accoglienza, due grandi saloni per il gioco, un lungo corridoio, la cucina, due stanze per la nanna e da giugno 2021 abbiamo acquisito anche un bellissimo giardino.

Parliamo dei vostri programmi educativi: ce li può illustrare?

Il nido è un ambiente di cura, accoglienza, relazioni significative e luogo per lo sviluppo globale del bambino. Ogni azione educativa, che si esplicita in gesti quotidiani, intenzionalmente pensati da noi educatrici è finalizzata a garantire il benessere del bambino. Punto di partenza è l'osservazione che permette di prestare attenzione ai tempi di apprendimento, di conoscere le caratteristiche evolutive e ponderare le scelte in merito a cosa offrire. Pensare ai tempi e alla durata per raggiungere certi traguardi in riferimento alle competenze sociali, cognitive, affettive e motorie dei piccoli utenti sono fra i compiti delle educatrici. All'osservazione segue l'ascolto attento di come e cosa il bambino comunica, cosa desidera ed esprime, non solo attraverso la parola, ma anche semplicemente mediante la direzione dello sguardo o il mutare delle espressioni.

Quali sono le attività extra-scolastiche che caratterizzano, in particolare, la vostra proposta educativa?

Al “Raggio di Sole” organizziamo eventi stagionali aperti ai genitori e alle famiglie per le principali ricorrenze come la festa dei nonni, quelle della mamma e del papà, il Natale e l’attesa festa di fine anno. Vedremo quest'anno cosa potremmo fare rispetto allo scenario della nota emergenza sanitaria. L'unico progetto al momento attivo è quello con la biblioteca locale, avendo la fortuna di averla vicino alla nostra struttura. Abbiamo organizzato un momento di letture animate e di scelta di libri da portare al nido.

Come sono i rapporti con i genitori?

Il 1 settembre scorso abbiamo ripreso le attività al nido e il 6 settembre le famiglie hanno iniziato insieme ai loro bimbi il percorso di ambientamento. A fine ottobre ci siamo incontrati per l'assemblea di inizio anno e il riscontro è stato davvero positivo. Abbiamo chiesto attraverso dei bigliettini quali fossero gli obbiettivi e le proposte per i loro bimbi: piano piano stiamo leggendo tutto e cercheremo di accogliere le loro richieste.

E i rapporti con la pubblica amministrazione locale?  Parlando di futuro: c’è qualche progetto che le sta a cuore e che vorrebbe realizzare?

Mi piacerebbe interagire maggiormente con il territorio e la comunità visitando luoghi, partecipando ad eventi e cercando di far conoscere a tutte le persone il “mondo” dei piccoli. Vivendo in una piccola realtà e con la consapevolezza che nei comuni limitrofi ci sono altri nidi gestiti da Kairos sarebbe bello poter collaborare, scambiarci esperienze e opinioni.